Il suo nome è legato in maniera indissolubile ai Mondiali del 1982: per tutti quella Coppa del Mondo l’ha alzata lui, Paolo Rossi. Contestato, portato al posto del capocannoniere del campionato Pruzzo, Rossi rispose con una serie di gol fondamentali per regalare all’Italia uno dei suoi Mondiali più belli e leggendari.

Numero 20 sulle spalle, di gol ne ha segnati tanti, ma in quella competizione ha scritto la storia: abbiamo voluto selezionare i 3 gol più importanti che ha segnato ai quei Mondiali, il successo più brillante della sua carriera, che ha inorgoglito un popolo intero. Ecco tutti i gol di Paolo Rossi ai Mondiali:

 

Paolo Rossi, il suo gol più importante dei Mondiali

Di seguito abbiamo scelto i gol più importanti di Rossi, selezionati indagando su quanto abbiano inciso sulle partite in questione:

  1. Terzo gol contro il Brasile nel girone
  2. Primo gol nella finale contro la Germania Ovest
  3. Doppietta contro la Polonia in semifinale

Difficile scegliere, tra tutti questi gol segnati da Rossi in così poche partite. Abbiamo selezionato quello contro il Brasile per via della caratura dell’avversario e dell’eccezionalità dell’impresa. L’Italia era costretta a vincere per passare il turno ed approdare alle semifinali. Davanti, un Brasile da sogno: tra gli altri in campo Socrates, Zico, Toninho Cerezo, Falcao, Serginho, Eder. Una squadra stellare, considerata una delle nazionali brasiliane più forti della storia, con tantissimi fuoriclasse della Serie A. L’Italia prende pochi gol, in contropiede è letale. Il terzo gol di Rossi e una miracolosa parata di Zoff stendono i fenomeni verdeoro. C’è tutto Rossi, il suo momento d’oro.

Ci sono momenti nella vita di un calciatore in cui riesce tutto: dopo 2 anni di squalifica, ai Mondiali dell’82 a Rossi è riuscito tutto. Il pallone gli carambola sui piedi quasi per caso, a pochi passi dalla porta, e Rossi segna il gol decisivo al Brasile dei miracoli. Non è il suo gol più bello di quei Mondiali, forse è relativamente il più semplice, di certo il più pesante. Alzano la mano a chiedere un fuorigioco che non verrà assegnato i difensori brasiliani, ma è un gesto di sconfitta e di impotenza contro un uomo baciato dagli dei del calcio.