Si è conclusa la sessione invernale di calciomercato: è stata diversa dal solito, non abbiamo visto grandi botti ma alcuni colpi sì (e ve ne abbiamo già parlato qui). Le squadre hanno provato a rinforzarsi, cercando affari in giro per l’Italia e per l’Europa. Alcune big sono state praticamente immobili, Inter e Juventus su tutte, che hanno chiuso solo operazioni in uscita. Un acquisto a testa invece per Atalanta e Lazio, che hanno comunque rinforzato la rosa. La squadra che ne esce meglio sembra il Milan: ben tre colpi per i rossoneri, uno per reparto. 

Di seguito, dunque, abbiamo provato a buttare giù un pagellone con i voti a tutte le squadre di Serie A, dopo la fine del mercato invernale. Abbiamo tenuto conto del numero di acquisti ma non solo: non conta la quantità ma la qualità e la funzionalità al progetto, soprattutto. Insomma, ecco le pagelle del mercato invernale, squadra per squadra.

Le pagelle del mercato invernale, squadra per squadra

In ordine alfabetico, ecco tutti i voti alle squadre di Serie A dopo la chiusura della sessione di mercato di gennaio. Nota: alcune squadre sono risultate semplicemente… ingiudicabili. Seconda nota: i voti sono anche al netto delle operazioni in uscita.

#1 Atalanta: 6.5

#2 Benevento: 6

#3 Bologna: 5.5

#4 Cagliari: 6.5

#5 Crotone: 5

#6 Fiorentina: 6

#7 Genoa: 6.5

#8 Inter: s.v.

#9 Juventus: s.v.

#10 Lazio:6

#11 Milan: 7

#12 Napoli: s.v.

#13 Parma: 6.5

#14 Roma: 6

#15 Sampdoria: 6

#16 Sassuolo: s.v.

#17 Spezia: 6

#18 Torino: 5.5

#19 Udinese: 6

# 20 Verona: 6

La regina del mercato invernale è il Milan: voto 7 per i rossoneri

Tre acquisti (quattro, se ci aggiungiamo il classe 2003 Milos Kerkez sul gong), uno per reparto: il Milan primo in classifica vuole continuare a far bene, per questo si è rinforzato sul mercato prendendo Tomori in difesa, Meité a centrocampo e Mandzukic in attacco. Tre giocatori pronti e subito a disposizione di Pioli, che adesso ha nuove frecce nel suo arco.

Mercato da 6.5 per Atalanta, Cagliari, Genoa, Parma e Verona

Un gradino sotto al Milan ci sono quattro squadre: brava l’Atalanta a risolvere il caso Gomez senza strappi eccessivi (è andato al Siviglia), per poi sostituirlo con Kovalenko. Intelligente anche l’acquisto di Maehle come vice-Hateboer. Tre colpi di livello per il Cagliari, che rinforza la difesa con i due ex Juve Rugani e Asamoah e con l’ex Inter Nainggolan, alla sua terza volta in maglia rossoblu. Da 6.5 anche il mercato del Genoa, anche solo per l’acquisto di Strootman: un giocatore del suo livello fa la differenza in Serie A. Infine, il Parma: aveva bisogno di una scossa per rialzarsi, sono arrivati giocatori esperti e forti come Conti e Pellé, oltre alla scommessa Zirkzee dal Bayern. Vediamo come e quanto li impiegherà in campo D’Aversa. Buono anche il mercato del Verona: la società ha regalato a Juric due colpi di tutto rispetto, Lasagna e Sturaro.

Sufficienza per Benevento, Fiorentina, Lazio, Roma, Sampdoria, Spezia e Verona

Il Benevento ha piazzato due colpi discreti, uno risponde al nome di Adolfo Gaich (giovane attaccante argentino classe 1999) e l’altro a quello di Depaoli, arrivato dall’Atalanta. Niente male per una neopromossa. La Fiorentina ha scommesso su Kokorin e ha preso Malcuit per la difesa: merita la sufficienza. Anche la Lazio si è rinforzata: un solo acquisto, vero, ma è di tutto rispetto. Mateo Musacchio può dare una grossa mano alla retroguardia di Inzaghi, che ha dimostrato di puntarci sin dall’inizio. Occhio alla Roma: la grana Dzeko ha tenuto banco ma non ha impedito a Tiago Pinto di rinforzare la squadra con gli arrivi di El Shaarawy e Reynolds (difensore). Solo un acquisto per la Sampdoria, ma intelligente: è stato preso Torregrossa dal Brescia, un colpo anche in ottica addio di Quagliarella? Gli anni forse cominciano a pesare un po’… Buono anche il colpo Saponara da parte dello Spezia: ha acquistato Saponara dalla Fiorentina e lo ha subito messo in campo. 

Solo 5.5 per Bologna e Torino, bocciato il Crotone

Poteva fare di più il Bologna? Sicuramente sì, e non a caso ha provato fino all’ultimo a riportare Niang in Italia, ma senza successo. Difensa rinforzata, tra l’altro col capitano del CSKA Sofia Antov (e fin qui va bene), ma dalla trequarti in su andava fatto qualcosa. Stesso voto per il Torino: si è mosso acquistando Mandragora e Sanabria, ma la sensazione è che servisse qualcosa in più. Occasione sprecata anche per il Crotone: squadra in crisi di risultati, i soli Ounas, Di Carmine ed Evans sembrano troppo poco. 

Tanti senza voto in questo mercato di gennaio

Ingiudicabili, infine, i mercati di diverse squadre tra le quali come detto ci sono anche Inter e Juventus (presi solo i giovani Rovella, Aké e Dabo), che hanno effettuato solamente operazioni in uscita: per i nerazzurri out Esposito, Nainggolan e Dalbert, i bianconeri invece hanno salutato Khedira, Petrelli, Portanova e Tongya. Stesso discorso per il Napoli, che ha solamente ceduto Milik, Llorente, Ounas e Malcuit. Il Sassuolo ha solamente acquistato il giovanissimo Yefferson Paz (classe 2002), cedendo Ricci al Monza.

Questi i voti della sessione di mercato appena conclusa, vediamo se gli acquisti rispetteranno le aspettative oppure se le squadre avranno fatto investimenti sbagliati. A gennaio si corrono rischi e si provano a cambiare le cose, in questa finestra c’è stata più attenzione per via della crisi economica che ha colpito i club. Che non per questo però si sono dati per vinti e hanno cercato, dove possibile, di rinforzarsi.