Sami Khedira ha firmato per l’Hertha Berlino, è pronto al ritorno in Germania: tutto è partito da lì, dallo Stoccarda, poi l’ascesa al Real e il passaggio alla Juve. Cronologia di una partenza che potrebbe riaccendere il calciomercato della Juventus, a poche ore dal gong finale, dalla fine della finestra di gennaio. L’arrivo di Khedira a zero nel 2015 è stato uno dei tanti affari firmati da Marotta e Paratici, ora permette alla Juve di risparmiare circa 6 milioni di ingaggio. E Paratici può ributtarsi sul mercato.

La Juventus avrebbe voluto risparmiare i 6 netti (12 lordi) già a settembre, le cose sono andate per le lunghe, alla fine Khedira si è convinto del ritorno in Bundesliga. Ora 6 milioni lordi (3 netti) praticamente da investire sul calciomercato, reso complicato dalle strettezze di bilancio e dalle complicazioni dovute al Covid-19, che non fanno ben sperare per il futuro economico del calcio.

Mercato Juve, chi arriva dopo l’addio di Khedira?

L’addio di Khedira apre alla possibilità di un ultimo, frenetico arrivo in casa Juventus. Un nome su tutti, secondo quasi tutti i giornali: Scamacca del Genoa ha terminato la sua avventura in Liguria, potrebbe tornare al Sassuolo ma la Juventus vorrebbe portarlo a Torino. Si è convinta delle sue grandi qualità e del suo potenziale, vorrebbe testarlo.

L’arrivo di Scamacca non toglierebbe ovviamente posto a nessuno: di fatto la Juventus non ha un vero sostituto di Morata, ha pensato a lungo se provare a prendere Dzeko (tramontato lo scambio con Sanchez dell’Inter), ma l’operazione rischia di essere troppo costosa, e complicata nelle poche ore di mercato rimanenti. La Juventus ha in testa l’idea di guardare al futuro: con Pirlo il progetto di lunga scadenza, l’acquisto di Kulusevski è testimonianza di una nuova rotta. E Scamacca rientrerebbe in questa categoria di giocatori, non ancora del tutto pronti ma già utili per le rotazioni di Pirlo.