Fuori Campo
La moviola di Lazio-Milan: l’analisi del rigore del vantaggio rossonero
Un episodio da moviola che chiude di fatto Lazio-Milan: Calvarese se la cava benissimo. La Lazio esce con le ossa rotta dal match dell’Olimpico contro il Milan: l’uno-due micidiale dei rossoneri del primo tempo è micidiale, la corsa Scudetto dei biancocelesti subisce una brutta battuta d’arresto.
L’episodio chiave dal punto di vista della moviola accade al 33’ del primo tempo. L’arbitro è Calvarese di Teramo, che gestisce in maniera egregia una partita comunque poco nervosa, se non nel finale di partita, quando vengono a contatto Theo Hernandez e Lazzari, separati dai compagni.
Moviola di Lazio-Milan: un episodio chiave
Alla mezz’ora il momento-chiave del match, l’episodio decisivo che chiude le speranze di rimonta della Lazio. Dopo il gol di Calhanoglu, un tiro deviato da Parolo che inganna Strakosha, arriva l’azione decisiva.
Un passo indietro: al 32’ cross di Conti dalla destra che pesca Ibrahimovic in area, lo svedese segna ma è in fuorigioco. Il gol viene annullato, la segnalazione dell’assistente è giusta: Ibra è oltre la linea dei difensori.
Un minuto dopo altro cross, sempre dalla destra, stavolta di Saelemaekers: Radu colpisce il pallone con la mano sinistra, Calvarese non ha dubbi, è rigore. Lo trasformerà poco dopo Ibra, tra le proteste dei biancocelesti. Inizialmente il pallone sembra aver toccato il braccio sinistro, attaccato al corpo. Il replay chiarisce la dinamica: Radu la tocca con la mano destra, che è leggermente larga. Il regolamento parla chiaro: il rigore c’è.
Si potrebbe aprire – e a fine stagione sicuramente si farà – sull’ulteriore giro di vite dato ai calci di rigore per fallo di mano, che sembrano penalizzare troppo i difendenti. Ma Gianpaolo Calvarese vede bene e applica il regolamento alla perfezione.
Non ci sono altri grandi episodi: ad inizio ripresa viene annullato un gol a Lazzari. Anche in questo caso il fuorigioco è netto, segnalato al termine dell’azione. Sul lancio di Luis Alberto l’ex Spal è oltre la linea. I primi gialli – Lukaku e Paquetà – arrivano nel finale, a testimonianza di una gara corretta. Viene redarguito duramente da Calvarese Romagnoli: la sua entrata su Lukaku sarebbe da sanzione, da ammonizione – forse l’unica che manca – ma l’arbitro lo redarguisce.