Fuori Campo
Inter, come vive l’isolamento Romelu Lukaku?
Tempi di isolamento, anche per i giocatori: al momento le leghe sono ferme, e anche i vari campioni devono rispettare le regole imposte dai governi. Le squadre aspettano il loro ritorno e nel frattempo assegnano compiti a casa, diete, indicazioni. Come sta succedendo ad esempio con Romelu Lukaku, che attualmente si trova in Belgio.
Giocatori in isolamento, ecco come lo vive Lukaku
Inizialmente Lukaku è dovuto restare in isolamento a Milano, dopo la notizia della positività di Rugani. Appena è finito questo periodo, però, Romelu è tornato in Belgio per riabbracciare i propri cari. Adesso è ancora lì, e come racconta la Gazzetta passa le giornate tra lavoro e svago: l’ex United fa esercizi con bande elastica, tecar, cyclette e sfrutta anche la camera iperbarica per i suoi muscoli. Lukaku segue inoltre una dieta ferrea, in base alle indicazioni che gli vengono date dal nutrizionista nerazzurro. Nel tempo libero, poi, spazio alla svago: partite a Call of Duty, repliche di match di NBA, e poi tanti social, tra chat e dirette Instagram. Proprio da uno di questi appuntamenti sono arrivate le dichiarazioni di Lukaku, che è tornato anche sul modo in cui il calcio si è fermato.
Le parole di Lukaku in diretta su Instagram
Lukaku, nel corso di una diretta Instagram organizzata dalla Puma nella quale erano presenti anche Herny e Witsel, ha parlato dell’inizio della pandemia e ha criticato il fatto che il calcio non si sia fermato subito: “Perché dobbiamo giocare se nel mondo c’è gente che rischia la vita? Eppure è stato necessario che fosse positivo un giocatore della Juve per mettere tutti in quarantena? No, non è normale”. L’attaccante belga ovviamente si riferisce a Rugani, primo giocatore della Serie A ad essere stato trovato positivo al Covid-19. “Il calcio mi manca, ma adesso l’importante è la salute della gente. Tutto il resto è secondario”. Firmato: Romelu Lukaku.