La Serie A si prepara a ripartire: le date della ripresa saranno allineate con la fase 2 annunciata da Conte. Dal 4 maggio potrà ripartire anche la Serie A: con le dita incrociate e la speranza di un’ulteriore decrescita del contagio, i club si stanno preparando per ripartire. Hanno votato all’unanimità per tornare a giocare, la Figc ha inviato al Governo un protocollo di sicurezza molto rigido. 

 

Gli stadi non riapriranno, questo è certo: il calcio italiano, come nel resto d’Europa, andrà avanti a porte chiuse per provare a chiudere la stagione. Saranno presenti sugli spalti e a bordo campo solo le persone indispensabili per lo svolgimento della partita. 

 

Fase 2 del campionato di Serie A, le date

Per quanto riguarda gli stadi, tutto fermo: nessuno sa prevedere quando potranno essere riaperti al pubblico, lo stesso discorso vale per i teatri, i cinema, i concerti. Dipenderà dal virus, dagli sviluppi futuro. Perfino a porte chiuse la Serie A e il calcio in generale è consapevole di prendersi dei rischi. Dal 4 maggio il nuovo decreto dovrebbe prevedere la possibilità di allenamenti individuali per gli atleti professionisti, e un generale allenamento per tutti gli altri. 

 

Gli allenamenti collettivi, o in piccoli gruppi, potrebbero essere consentiti ma la vera incognita riguarda un’eventuale crescita dei contagi, che potrebbe fermare di nuovo tutto. I maggiori club sono quasi pronti per l’eventuale ritorno del campionato di Serie A: la Juventus, nel suo centro sportivo, la Continassa, ha già albergo, padiglione riservato ai calciatori e potrebbe rispettare le norme per ripartire. Proprio nell’hotel a fianco dei campi sportivi sono stati ospitati alcuni giocatori positivi al Coronavirus: il primo in assoluto, Rugani, ha soggiornato in hotel proprio per evitare ulteriori contatti con l’esterno. Dall’estero dovranno tornare i vari Cristiano Ronaldo, Higuain, Douglas Costa: probabilmente dovranno rispettare almeno 14 giorni di isolamento preventivo.

Anche in casa della seconda in classifica, la Lazio, tutto pronto: Lotito è stato uno dei più attivi nel richiedere la ripresa del campionato, ha richiesto e ottenuto la sanificazione del Centro Sportivo di Formello a tempo di record. In casa Inter tutto fermo per la costruzione del nuovo albergo ecologico del centro sportivo: può ospitare solo i calciatori, si cercano sistemazioni per lo staff in vista di un possibile ritiro.