Il calcio italiano vorrebbe ripartire. Lo hanno chiesto i club al ministro dello Sport Spadafora: troppo grande il rischio che l’intero sistema calcio subisca un danno strutturale importante e duraturo. Per questo motivo la Serie A sta chiedendo una data certa di riapertura del campionato. Nel resto del mondo che succede? Scalpita la Bundesliga, la più vicina a tornare a giocare, ma anche le altre nazioni europee stanno cercando un modo per ritrovarsi di nuovo a commentare partite, gol, azioni spettacolari e classifica.

 

Ripresa calcio, gli altri campionati che fanno?

Premier League | Inghilterra – La Premier è sicuramente il campionato più prestigioso e ricco. Ferma dal 13 marzo, ripartirà solo dopo l’8 giugno. Mancano ancora 92 partite, l’obiettivo è terminare la stagione, come raccomandato anche dalla Uefa e da Ceferin. A quel punto, il campionato terminerà a fine luglio: il weekend buono per riaprire potrebbe essere il 13-24 . Al Liverpool mancherebbero solo 2 vittorie per portare a casa matematicamente il titolo. 

 

Bundesliga | Germania – In Germania fremono: ufficialmente i club si vedranno oggi per proporre poi alla Merkel una data di riapertura, che verrà approvata in caso entro 1 settimana. L’obiettivo è riaprire i battenti l’8 maggio, prima di tutti. Le squadre, a ranghi ridotti e rispettando il più possibile le norme sanitarie, si stanno già allenando. Contro la volontà dei tifosi, che non approvano, in un momento di stop generale, la velocità di riapertura proposta dalla Bundesliga. 

 

Liga | Spagna – L’ultima proposta arrivata in Spagna chiederebbe di cristallizzare la classifica, ma il rifiuto del n.1 della Federazione Tebas e dei club è stato netto. Troppo importanti le ricadute economiche. L’ipotesi di Tebas è chiara:  “le date più probabili per la ripresa delle competizioni sono il 28 maggio, il 6 giugno o il 28 giugno“. Intorno al 27 aprile i giocatori faranno i tamponi per verificare la positività al Covid-19. 

Ligue 1 | Francia – In Francia i dati sono contrastanti: secondo alcuni sondaggi interni, il 75% dei giocatori non ritiene sicuro il ritorno in campo (mancano 10 giornate, qualcosa di più in Ligue 2). Secondo quando riporta l’Equipe, l’80% dei giocatori è contrario anche all’azzeramento della stagione. Andrà tutto sul tavolo del governo Macron a maggio, si potrebbe riprendere alla fine del mese.