Fuori Campo
Coronavirus, le decisioni della Fifa su contratti e calciomercato
La Fifa ha calato gli assi nel pieno dell’emergenza Coronavirus. Il calcio aspettava con ansia la decisione a livello mondiale: da Losanna, sede Fifa, finalmente arrivano le linee guida per affrontare il momento di crisi. Indicazioni chiare anche ai club, con il diktat: “Importante trovare accordi coi giocatori per gli stipendi”.
Fifa, le novità sui contratti
Come annunciato da Infantino, l’organo mondiale del calcio sta per inviare ai club e alle Federazioni una serie di linee guida molto chiare, per cercare di superare il momento. Un team di lavoro condotto dal vicepresidente Vittorio Montagliani, con i rappresentanti di club, giocatori, leghe, federazioni nazionali e confederazioni, ha prodotto un documento che Infantino sintetizza così: “Anche se questa iniziativa non risolverà tutti i problemi, potrebbe servire per dare stabilità e chiarezza al calcio nel prossimo futuro, fermo restando che tutti dobbiamo avere chiaro, specialmente in un momento eccezionale come questo, che la salute ha la priorità”.
Per quanto riguarda i contratti, le direttive sono due: i contratti in essere con scadenza a giugno andranno prolungati fino alla fine della stagione, gli altri che avrebbero decorrenza da giugno in poi andranno posticipati al termine della stessa.
La Fifa vuole evitare complicazioni ed eventuali problemi: i contratti hanno validità con la stagione in essere, non possono seguire le date pur scritte nere su bianco. Altrimenti si rischia il caso, e la stagione, che già sembra complicato terminare, diventerebbe una bagarre infinita di ricorsi e nuovi giocatori in arrivo.
Fifa, le indicazioni sugli accordi per gli stipendi
Non solo, la Fifa chiarisce anche il punto riguardante gli stipendi, che sono il vero punto di discussione del momento. In tutta Europa le polemiche sono molto feroci, tra i club e i loro tesserati lo scontro è totale a livello istituzionale. La Fifa insiste sul “accordi e soluzioni sui contratti in essere durante il periodo di sosta forzata dei campionati, tenendo in considerazione gli aspetti di ogni situazione, le misure dei singoli governi a favore di club e giocatori, la possibilità di sospendere o ridurre gli stipendi”.
In caso di disaccordo, la Fifa potrebbe intervenire in presenza di “un autentico e provato tentativo da parte delle società di trovare un accordo con i giocatori; la situazione economica del club; la proporzionalità degli adeguamenti ai contratti dei giocatori; il reddito netto dei giocatori dopo la rivisitazione dei contratti e la parità di trattamento nei confronti dei calciatori”.