AGGIORNAMENTO AGOSTO 2020: Ronaldinho è stato rilasciato dopo 5 mesi dal suo arresto. Niente più arresti domiciliari, ora l’ex campione può muoversi liberamente e cambiare paese, a patto di avvertire le autorità in caso di cambio del suo indirizzo permanente. Per lui una multa di 90.000 euro per “danni alla società.

 

AGGIORNAMENTO APRILE 2020: il 9 aprile del 2020 è stata pagata la cauzione da 1.6 milioni di dollari per la scarcerazione di Ronaldinho e di suo fratello, che ora si trovano agli arresti domiciliari all’Hotel Palmaroga, ad Asuncion.

 

Tutti ricordano le sue incredibili giocate da funambolo in campo: Ronaldinho è stato un esempio e un idolo per molti ragazzi, ha vinto praticamente tutto, indossato le maglie di grandissimi club. Dal Barcellona al Milan, fino al ritorno in Brasile. Anche a Parigi ricordano bene il suo talento. Oggi, però, che fine ha fatto Ronaldinho?

 

Ronaldinho, che fine ha fatto? Dal ritiro al calcio giocato al carcere

Ufficialmente, Ronaldinho ha dato addio al calcio giocato nel gennaio del 2018, anche se ormai la sua scelta era nell’aria da più tempo. Dopo che ha appeso gli scarpini al chiodo, però, hanno iniziato a susseguirsi notizie sempre più surreali sul brasiliano: nel novembre del 2018 la notizia del suo passaporto ritirato per il mancato pagamento di una ingente multa; poi si è parlato del suo conto in banca quasi al verde, sul quale erano presenti “meno di 6 euro”. Notizie che riportavano sulla terra in maniera assurda e inaspettata una stella che sembrava intoccabile. E di recente è arrivata l’ultima novità, la più sconvolgente.

 

Ronaldinho detenuto ad Asuncion in Paraguay

Ronaldinho è in carcere in Paraguay. Ci è entrato ad inizio marzo e attualmente si trova ancora lì, precisamente nella prigione di Asuncion. L’accusa: è entrato nel paese con dei passaporti falsi insieme a suo fratello Roberto de Assis Moreira. L’ex Pallone d’Oro al momento è in una sezione del carcere dove sono detenute anche altre 25 persone, tra agenti di polizia condannati per diversi reati e politici condannati per corruzione. 

 

Al momento non è dato sapere come si risolverà questa situazione parecchio complessa per il brasiliano: tre ricorsi sono già stati respinti, il timore sarebbe quello di una possibile fuga di Dinho nel caso in cui uscisse dal carcere. Il brasiliano resta quindi ad Asuncion, dove passa il tempo come può e come meglio gli riesce: giocando a calcio. Sono arrivati racconti e video di un torneo di calcetto al quale avrebbe partecipato il giocatore, negli ultimi giorni è uscito anche un video dove gioca a footvolley. Sono delle immagini stranianti, dove vediamo Ronaldinho completamente decontestualizzato rispetto ai palcoscenici dove siamo abituati a vederlo. 

 

 

La classe è rimasta la stessa, ma il calcio in questo momento resta in secondo piano: uno dei giocatori più forti della storia del calcio si trova in carcere e non si sa quando tornerà in libertà.