
Caratteristiche tecniche di Emerson Royal: piace al Milan, video e ruolo
Dopo l’Inter, il Milan si è interessato ad Emerson Royal, da più parti considerato il nuovo “Maicon”. Ma perché piace così tanto? Quali sono le sue caratteristiche vincenti? In che ruolo gioca? Scopriamo insieme l’esterno che ha fatto girare la testa agli esperti di mercato del Milan.
Emerson Royal ha giocato in prestito al Betis Siviglia ma è di proprietà del Barcellona, che lo ha pagato 12 milioni di euro. Emerson Royal è stato più volte paragonato a grandi terzini brasiliani del passato e del presente, da Dani Alves a Maicon. Ma perché? Come gioca Emerson Royal?
Caratteristiche tecniche di Emerson Royal: ecco come gioca l’esterno brasiliano
Emerson Royal ha caratteristiche tecniche molto interessanti: da buon brasiliano ha un ottimo dribbling, a cui però sa abbinare una buona attenzione difensiva. Non solo, negli anni è migliorato col suo piede debole – il sinistro – e nel tiro, che sa scoccare con buona efficacia.
Ama giostrare col pallone ed uscire da situazioni difensive complicate palla al piede: ha corsa, fisico e anche una discreta praticità nelle giocate difensive. Non solo: nel Betis gioca a tutta fascia nel 3-5-2, copre benissimo tutta la fascia e sa esprimere molto bene un’ottima tecnica. Tocchi di fino e cross al bacio hanno fatto applaudire i tifosi spagnoli.
Classe 1999, Emerson Royal è già nel giro della Nazionale brasiliana, anche se è titolare dell’Under 23. Secondo l’accordo stipulato tra Barcellona e Betis, Emerson Royal dovrebbe rimanere in Spagna fino al 2021, ma il mercato con poco cash che ci aspetta autorizza il suo utilizzo come pedina di scambio.
Rubi ne ha provato le caratteristiche come quinto a destra, ma può comunque giocare come terzino in una difesa a 4. Tanto che l’exploit di Emerson Royal arriva quando il tecnico del Betis ha scelto di passare ad un più omogeneo 4-1-4-1. Si esalta maggiormente in contrapposizione ed è migliorato molto per continuità di rendimento e capacità di incidere in maniera migliore sulla partita.
Curiosità su Emerson Royal, che piace al Milan
La sua passione per il dribbling è di famiglia, come racconta lui stesso: “Ho iniziato a giocare a calcio perché mio cugino, che era più grande, continuava a dribblarmi nel cortile di mia nonna. Mi prendeva in giro, così ho deciso di imparare a giocare a pallone per poterlo dribblare”.
Ma il suo soprannome da che deriva? Altro giro, altro ricordo direttamente dalle sue parole: “La pubblicità della gelatina con quel nome aveva come protagonista un uomo dalla bocca grande. Mia zia mi chiamava così per farmi arrabbiare”