L'Analisi
La moviola di Spal-Milan: l’analisi del presunto rigore non dato al 96′
Il Milan esce dallo stadio Paolo Mazza con un solo punto in tasca dopo una partita piena di colpi di scena: la Spal dopo 30’ di gioco era già sul 2-0 grazie a una disattenzione difensiva dei rossoneri e a un gol da fantascienza di Sergio Floccari. Poi è arrivata l’espulsione di D’Alessandro a complicare i piani di Di Biagio. Il Milan è riuscito a strappare il pareggio grazie a un gol del subentrato Leao e ad un’autorete di Vicari al 94’. Il match si è chiuso con un episodio dubbio al 96’ in area della Spal: questo e altro nella moviola della partita.
La moviola di Spal-Milan: il primo tempo
Nel primo tempo sono due gli episodi chiave in ottica moviola: al minuto 37 il Milan accorcia le distanze grazie a Calhanoglu, ma dopo il check del Var la rete del turco viene annullata a causa di un fuorigioco di Rebic che c’era. Gol giustamente non convalidato. Cinque minuti più tardi, D’Alessandro interviene duramente su Theo Hernandez: Mariani prima estrae il giallo, poi va a controllare il monitor e cambia la sua decisione espellendo il giocatore. Rosso giusto, l’intervento era pericoloso.
La ripresa: era rigore per il mani di Cionek?
A parte decisioni di ordinaria amministrazione, Mariani ha il suo bel da fare nel tenere a bada Di Biagio, che prima viene ammonito e in seguito espulso per proteste. L’episodio che fa più discutere però avviene al minuto 96’, l’ultimo della gara: cross dalla destra, Cionek salta in maniera scomposta e il pallone sembra impattare sul suo braccio. La sfera viene poi allontanata e Mariani fischia la fine qualche secondo prima dello scoccare del 96’.
Infine, molti tifosi rossoneri hanno protestato anche per la mancata aggiunta di un ulteriore minuto di recupero, visto che c’è stato l’infortunio di Letica nell’extra-time. Mariani però ha fischiato al 96esimo, ponendo fine al match tra Spal e Milan.