
Serie A Bar Flashes: i risultati della 35esima giornata in pillole
La Serie A commentata al bar in questa calda mattina (è calda ovunque? Forse sì) di maggio regala spunti interessanti. Certo, non aspettatevi sorrisi entrando in un bar dove sapete di trovare tifosi della Juventus. Se dovessimo, tra un cornetto e l’altro, tirare fuori qualche verdetto – ancora parziale ma per poco – diremmo che:
- La Juventus sta per finire di farsi del male
- Il Benevento ha coraggio ma potrebbe non avere più la A
- La Lazio ha avuto coraggio ma tra poco non lotterà più per la Champions.
Una Serie A che si avvia a diventare balneare, per molte squadre è quasi oramai un esercizio di stile: si possono riconoscere, i tifosi che hanno già dato tutto a questo campionato. Parlano oziosamente di Superlega, malignano sulle altre, si preparano al calciomercato. Le loro squadre sono già salve, retrocesse, o veleggiano in serenissime zone di metà classifica. Non si preoccupano dei risultati, guardano il calcio come sorseggiano questo caffè di lunedì, con voluttà da sportivi e disinteresse di fondo.
Serie A Bar Flashes, risultati e considerazioni sempliciotte
I risultati della 35esima giornata erano prevedibili? Non del tutto, come di consueto, qualcuno ci ha regalato una bella narrazione da lunedì mattina. O brutta, a seconda della squadra tifata. Per esempio i tifosi della Lazio non hanno vissuto un grandioso weekend: Inzaghi e i suoi sono crollati sotto i colpi di Vlahovic e della Fiorentina, che si è salvata con una prestazione gagliarda e vigorosa. Meno volenterosa la Lazio: la corsa per il quarto si è fatta quasi proibitiva. Se avete amici della Lazio, offritegli un cornetto, per favore. Potrebbe servire.
Ecco intanto tutti i risultati da commentare al bar:
Sabato 8 maggio
Spezia-Napoli 1-4 (15′ Zielinski, 23′ Osimhen, 44′ Osimhen, 63′ Piccoli, 79′ Lozano)
Partita che continua a dimostrare con buona evidenza che un Napoli con Osimhen poteva ambire allo Scudetto. Potete provare a rivalutare Gattuso, se vi va di prendere un caffè filosofico.
Udinese-Bologna 1-1 (23′ De Paul, 81′ rig. Orsolini)
Poco da dire al bar, un piccolo spunto su “De Paul potrebbe finire in una grande squadra se lo meriterebbe”. Ha senso, perfino di lunedì mattina.
Inter-Sampdoria 5-1 (4′ Gagliardini, 26′ Sanchez, 35′ Keita, 36′ Sanchez, 62′ Pinamonti, 70′ rig. Lautaro)
La prima dell’Inter con lo Scudetto sul petto .Se vi piace, potete sempre rivitalizzare l’argomento assembramenti. Ma se già trattato in settimana lasciate stare, alla lunga stufa perfino la polemica.
Fiorentina-Lazio 2-0 (32′ Vlahovic, 89′ Vlahovic)
Al bar potete benissimo vantarvi di aver creduto in Vlahovic sin dai tempi delle elementari, giocatore di livello superiore che affonda le speranze Champions della Lazio. Un argomento carino: Inzaghi dove andrà l’anno prossimo?
Domenica 9 maggio
Genoa-Sassuolo 1-2 (14′ Raspadori, 66′ Berardi, 85′ Zappacosta)
Raspadori prossimo Immobile. Segnatevelo e ditelo al bar.
Benevento-Cagliari 1-3 (1′ Lykogiannis, 16′ Lapadula, 64′ Pavoletti, 93′ Joao Pedro)
Ecco, qui abbiamo: una squadra in lacrime quasi retrocessa, un’altra quasi salva, un rigore del Benevento non dato e polemiche di Filippo Inzaghi. Tutto quello che serve per un bel lunedì.
Hellas Verona-Torino 1-1 (85′ Vojvoda, 88′ Dimarco)
Il Torino poteva salvarsi e non ci è riuscito per un gol subito all’88’. C’è materiale per un caffè corretto.
Parma-Atalanta 2-5 (12′ Malinovskyi, 52′ Pessina, 77′ Muriel, 78′ Brunetta, 86′ Muriel, 88′ Sohm, 93′ Miranchuk)
Se non avete voglia di grossi ragionamenti al bar, potete sempre raccontare l’Atalanta che da favola è una solidissima realtà del nostro campionato, che potrebbe serenamente chiudere al secondo posto. Una piccola aggiunta se siete appassionati: Miranchuk rischia di essere un nuovo colpaccio degli uomini di mercato della Dea. Malinovskyi al contrario è già una certezza. Potete chiosare con “se avessi avuto quel sinistro da giovane…”.
Roma-Crotone 5-0 (47′, 90′ Mayoral, 70′, 73′ Pellegrini, 77′ Mkhitaryan)
Di fatto i marcatori di questa partita potrebbero essere i punti-cardine della Roma di Mourinho. Mayoral veramente un bomber di livello, e Pellegrini è probabilmente l’unica vera certezza tecnica della squadra. Addenda con dito puntato sulla prossima stagione: chi portereste a Roma con Mou? Garantite ore di discussione.
Juventus-Milan 0-3 (46′ Diaz, 78′ Rebic, 83′ Tomori)
Come potete esimervi dal commentare l’ennesima debacle di Pirlo? Facili ironie su “Pirlo Maestro” per i giornali, siate benvenute. Qualche aggiunta: Tomori e Diaz sono da confermare per l’anno prossimo, e Pioli dimostra di averne. Almeno più della Juve. Non è molto, ma per questo finale di stagione potrebbe bastare per qualificarsi in Champions.