Ancora grane per Ciro Immobile. Il centravanti della Lazio sembra non trovare pace: l’ultima arriva direttamente dalla clinica di riferimento del club. Le sue visite mediche, dopo il tampone negativo, sarebbero state annullate: e ora che succede?

Ciro Immobile è al centro dell’annosa vicenda tamponi, che ha dato vita a due indagini parallele ad Avellino e alla Procura federale. Un vero e proprio intrigo, partito dalla negatività di Immobile contro il Torino, contestata dal club granata in base alla positività dello stesso giocatore per la Uefa, la settimana precedente e la settimana successiva al match di Serie A. E ora che succede?

 

Ciro Immobile, visite rinviate, e ora che succede?

Nella giornata di ieri Ciro Immobile ha avuto notizia di poter finalmente uscire dall’isolamento domiciliare, poi lo stop improvviso: visite in clinica – previste per la mattinata – annullate. Eppure il giocatore stavolta dovrebbe essere forte di un tampone negativo. Le ipotesi sono molte, tra cui quella più rassicurante per i tifosi della Lazio: il centravanti avrebbe svolto le visite in forma privata.

Sono oramai 20 giorni che Immobile è al centro di una lunghissima querelle relativa ai tamponi: il nuovo capitolo riguarda le visite di idoneità, che dovrebbero riconsegnarlo al calcio giocato. Inzaghi lo aspetta: ha già saltato i due match di Champions League e il big match contro la Juventus, voleva schierarlo contro il Crotone.

Difficilmente ce la farà: alcune indiscrezioni parlano di un secondo tampone svolto da Immobile, arrivato in mattina. L’attaccante sarebbe ancora positivo al Gene N, che di fatto lo ha fermato già in passato. Per questo non sarebbe stato possibile visitarlo in Paideia, non sarebbe arrivato l’ok della Asl. Sarebbe una pessima notizia per la Lazio ed Immobile: la peggiore per i tifosi, l’ennesimo capitolo di una lunghissima querelle. Il Gene N è lo stesso che lo ha fermato in Champions League: il test del laboratorio svizzero della Uefa identifica i 3 differenti geni bersaglio (gene E, gene RdRP e gene N), in conformità ai protocolli internazionali dell’OMS.