
Il futuro di Ibrahimovic è in bilico: non vuole più smettere?
Zlatan Ibrahimovic smette col calcio. Zlatan ha mal di pancia. Zlatan è ai ferri corti col Milan. Negli ultimi giorni sul destino del gigante svedese si sono fatte illazioni, opinioni, idee, visioni: il futuro del centravanti sembra ancora in bilico. L’addio di Boban ha complicato i piani di permanenza di Ibrahimovic, ma le cose potrebbero comunque cambiare a breve.
Ibrahimovic, si fa strada idea rinnovo?
In casa Milan per ora Ibrahimovic non è un argomento all’ordine del giorno. La sua permanenza, lato club, non è mai stata messa in discussione. L’addio tumultuoso e sicuramente poco gradito di Boban ha smosso le acque: il croato era stato uno dei principali sponsor dell’arrivo di Ibra a Milano. In realtà i vertici del Milan stanno aspettando: Gazidis, Furlani e Singer prima vogliono definire altre strategie societarie. L’idea di parlarne c’è, ma non è di certo una priorità in questo momento.
In attesa di comprendere il futuro del campionato di Serie A, Gazidis intrattiene colloqui continui con Rangnick, che sembrano ancora un po’ fumosi. Non si va in maniera spedita, anche se le parti parlano, eccome. Ibrahimovic fino ad ora non è stato un argomento di discussione col possibile nuovo allenatore del Milan.
In questa vicenda ha un ruolo importante anche Mino Raiola, il suo storico agente, a cui piacciono le spy-stories, i bracci di ferro, i colpi di scena. Va detto, però, che l’aspetto economico incide ormai in maniera sempre meno rilevante: oramai, a 38 anni, con gli ultimi mesi da giocatore davanti, ammesso che decida di continuare, Zlatan decide da solo, o quasi.
E dalle sue parti arrivano improvvise aperture: col suo modo chiaro e schietto Ibra ha dato la propria disponibilità per parlare della prossima stagione, ancora in rossonero.
Le trattative potrebbero ripartire, e con il sì già intascato di Zlatan Ibrahimovic la dirigenza rossonera potrebbe pianificare con maggior decisione anche il prossimo calciomercato. In caso di addio dello svedese, la società avrebbe dovuto programmare un nuovo innesto in avanti, con la rosa che già rischia importanti rivoluzioni e gli ennesimi grandi cambiamenti con l’arrivo di un nuovo tecnico. Sempre ammesso che arrivi: anche Pioli, come Ibra, per ora è in bilico. E non è detto che, alla fine, la promessa di Gazidis di continuare con Pioli non sia un punto a favore per la permanenza in rossonero di Ibra.