Fuori Campo
Chi va in Champions League? Il Milan ci va se...
Il Milan in bilico. La squadra di Pioli è in lotta con molte agguerrite competitor: la lotta per chi va in Champions League si fa serrata e complessa da decifrare. I rossoneri hanno disputato una stagione a due facce: dopo un avvio lampo, che ha alimentato addirittura sogni-Scudetto, la squadra di Pioli nel 2021 è calata, fino a dover lottare per rimanere in Champions League.
Lo vedremo più avanti, ma il calendario dei rossoneri è particolarmente complicato: scontri diretti importanti, una serie di gare ad alto tasso di tensione non fanno ben sperare. Bisogna aggiungere a questi ragionamenti uno stato di forma non ottimale e un calo fisiologico delle prestazioni di alcuni big, che hanno avuto un rendimento pazzesco per quasi tutta la stagione, e stanno tirando un po' il fiato. Riuscirà il Milan ad andare in Champions League? Valutiamo insieme calendario, possibilità e chance di Ibra e compagni.
Calendario del Milan: le partite che mancano alla fine
Il calendario è una delle incognite più importanti per la permanenza del Milan tra le prime 4 in classifica. Da qui alla fine del campionato non esistono partite facili, per nessuno. Di certo però non ci sono squadre vacanziere tra quelle che dovrà affrontare Pioli. Si parte subito con un big match che vale tantissimo. La Juventus è a pari merito in classifica proprio con il Milan, e lo scontro diretto di domenica 9 maggio potrebbe essere decisivo.
Subito dopo tocca al Torino: le ultime vittorie hanno leggermente tranquillizzato una classifica che poteva diventare drammatica, ma +3 punti dalla zona caldissima retrocessione sono ancora troppo pochi per dormire tra due guanciali. C'è da scommettere che ci sarà battaglia in campo, stesso discorso vale per il Cagliari, che finalmente è riuscito a staccare dal terzultimo posto, lasciando in posizioni scomode il Benevento di Filippo Inzaghi.
Si tratta di due partite molto complicate: il Milan è superiore per qualità e capacità, e le ambizioni non mancano. Nelle ultime 7 partite ha fatto però 10 punti, e questo trend preoccupa e non poco. Il problema di questi scontri a fine stagione è solo uno: per le squadre con l'acqua alla gola in fondo alla classifica diventano finalissime, da giocare al massimo delle possibilità. E più si avvicinano le ultime, decisive giornate di campionato, più diventa tutto molto complicato.
domenica 09/05 alle 20.45: Juventus-Milan
mercoledì 12/05 alle 20.45: Torino-Milan
domenica 16/05 alle 20.45 Milan-Cagliari
domenica 23/05 orario da definire Atalanta-Milan
Attenzione anche all'ultima di campionato: l'Atalanta di Gasperini con il pareggio ottenuto contro il Sassuolo (che in realtà non rispecchia l'ottima partita dei nerazzurri) potrebbe ritrovarsi a lottare per posizioni diverse dalla seconda piazza occupata ora. E si tratta di un avversario molto scomodo: va veloce la Dea, corre tanto e gioca un bel calcio. All'ultima giornata se non è il peggior avversario possibile, poco ci manca.
Il Milan va in Champions se
Molto banale, ma partiamo dall'ovvio: il Milan va in Champions se le vince tutte e 4. In quel caso, chiuderebbe ad 81 punti, e sarebbe almeno matematicamente secondo in classifica. Un premio meritato dopo un bel campionato, ma ad oggi, nonostante la vittoria contro il Benevento, non sembra una strada semplice.
Se dovesse pareggiare tutti e due gli scontri diretti e vincere le altre, chiuderebbe a 77. A quel punto il problema potrebbero essere le altre. Detto che potrebbe superare le altre due competitor dirette, Atalanta e Juventus, mettendosi al sicuro, potrebbe però essere superata dalla Lazio (che deve giocare una partita in più, ha 15 punti possibili e nella migliore delle ipotesi chiude a 79, quindi sopra, e ha recuperato 8 punti al Milan), e dal Napoli (stesso punteggio della Lazio).
A quel punto dipenderebbe dai risultati delle altre. Si tratta di un'opzione lievemente positiva per il Milan, che avrebbe comunque ottime chance di andare in Champions (ritenendo improbabile che sia Lazio sia Napoli facciano en-plein da qui alla fine).
La terza opzione è quella da brividi: il Milan perde tutti e due gli scontri diretti, e vince le altre due. Chiuderebbe a 75, probabilmente dietro ad Atalanta e Juventus. A quel punto occhi puntati su Lazio (che ha ancora derby e qualche gara complicata da giocare, come la prossima a Firenze) e Napoli (calendario più agevole, ma contro il Cagliari abbiamo visto che può succedere di tutto).
Se il Milan dovesse perdere una tra Torino e Cagliari e non vincere tutte le altre, la situazione si farebbe più complicata. Con 3 sconfitte su 4 partite la Champions è praticamente impossibile, ma anche con 2 sconfitte, una vittoria e un pareggio potrebbe essere proibitivo finire tra le prime 4 del campionato.