Continua il periodo di incertezza nel mondo del calcio italiano: l’ultima partita giocata risale ormai a più di un mese fa, e ancora non c’è una data per la ripresa del campionato di Serie A. Anzi: non si sa neanche se ricomincerà. Dalle dichiarazioni degli ultimi giorni era trapelato un cauto ottimismo, ma Spadafora ieri ha gettato acqua sul fuoco: non è detto che si riprenda. E la data del 4 maggio, per gli allenamenti, potrebbe sfumare.

 

Le dichiarazioni di Spadafora: “Nessuna certezza sulla ripresa degli allenamenti il 4 maggio, né sulla Serie A”

L’emergenza sanitaria continua a tenere sotto scacco anche il calcio: se negli ultimi giorni erano arrivati segnali di apertura, tra date per gli allenamenti e ipotesi per il nuovo calendario, nella giornata di ieri sono arrivate le dichiarazioni di Spadafora a spegnere tutto. Il Ministro dello Sport, ai microfoni di Tg2 Post, ha detto: “Non do per certi né l’avvio del campionato, né degli allenamenti il 4 maggio, se prima non esistono le condizioni per il Paese”. Chiaro e diretto: mercoledì 22 aprile ci sarà un incontro con la FIGC dove si discuterà del protocollo per la ripresa, con particolare riguardo agli allenamenti. Che per adesso, comunque, restano in bilico. Tra l’altro, il Ministro ha aggiunto anche che “questo non deve dare l’illusione che riprendere l’allenamento vuol dire riprendere il campionato”.

 

Non solo Serie A: si pensa a far ripartire tutto lo sport

Spadafora è stato chiaro anche su un altro punto: non si pensa solamente alla Serie A, l’obiettivo è quello di far riprendere anche gli altri sport e l’attività fisica dei singoli, che per il momento resta limitata all’isolato intorno alla propria casa. “Speriamo che tanti milioni di italiani possano tornare a fare attività fisica, non solo i calciatori”, ha detto il Ministro, che quindi ha sottolineato come sia importante pensare al mondo dello sport in generale. 

 

Spadafora ha parlato anche del supporto economico a chi lavora in questo mondo: arriveranno la prossima settimana i bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi, in più ci saranno 100 milioni di finanziamenti per società dilettantistiche e centri sportivi.

 

Partite in chiaro in tv: le parole di Spadafora

Ultimo tema affrontato dal Ministro: le partite in chiaro. Spadafora ha dichiarato: “Quando ho provato a fare questa cosa nel periodo di massima emergenza ho avuto un confronto a dir poco acceso con l’a.d. di Sky e il presidente Dal Pino”. L’opportunità verrà comunque presa in considerazione.