Come difendersi dalle frodi online

Contrastare le frodi sportive

 

Il match-fixing, ovvero il fenomeno delle partite combinate, rappresenta uno degli ambiti più importanti per Sisal nella lotta al gioco illegale.

 

Nel 2016 Sisal ha portato avanti le attività previste dal progetto "Antimatch-fixing formula" guidato dalla Presidenza del Consiglio ufficio sport, e in particolare, l'azienda ha contribuito alla realizzazione del progetto PRECRIMBET, finalizzato all'elaborazione di un libro bianco sulle infiltrazioni criminali nel settore delle scommesse sportive. Il progetto è finanziato dalla Commissione europea e ha visto al fianco di Sisal numerosi attori, tra i quali l'Università di Hamburg, la Danish Gambling Authority, lo studio legale francese Clairance Avocats e l'Università di Liverpool e Christian Kalb con la sua CK Consulting.

 

Uno dei principali risultati emersi dal progetto individua l'offerta di scommesse da parte di operatori non licenziatari nel paese del consumatore come uno dei principali fattori di contribuzione alla crescita del fenomeno del match-fixing. Tale conclusione guiderà lo sviluppo delle azioni Sisal verso soluzioni più efficaci ed efficienti di contrasto al gioco illegale.

 

A dicembre 2016, Sisal ha portato la sua testimonianza sulla partecipazione al progetto "Antimatch-fixing formula" alla "Sports Integrity Conference" che si inserisce nel più ampio contesto della International Sports Convention. In tale occasione, l'azienda ha presentato anche il suo sistema di prevenzione, monitoraggio e segnalazione, il Sisal Sports Betting Integrity Risk Management.

 

Contrastare le frondi online

Attenzione alle e-mail!

La tecnica di frode online più diffusa è il phishing, che consiste nell'invio di finte e-mail create per rubare i codici di accesso al conto. Le mail di cui non fidarsi non sono personalizzate, contengono link con indirizzi diversi da quelli del sito Sisal e richiedono di inserire i tuoi dati. Se non sei sicuro della veridicità di una e-mail a marchio Sisal contattaci per sciogliere ogni dubbio.

Non usare programmi per condividere file in rete

Con i programmi di file sharing e peer to peer consenti l'accesso al tuo computer ad altri utenti. Tra questi potrebbero esserci dei malintenzionati.

Evita il salvataggio automatico delle password e ricorda di cambiarla spesso

Quando ti viene richiesto di salvare una password appena inserita scegli sempre 'No'. Se la password rimane in memoria può essere facilmente usata da un'altra persona che entra in possesso del tuo computer. E' bene non impostare password banali o identiche allo username e ricordare di cambiarla periodicamente.

Antivirus e aggiornamenti sono fondamentali

Per difendersi da tentativi di intrusione è fondamentale avere programmi antivirus e antispyware e un sistema operativo sempre aggiornato.