
Juve e Milan, chi è Jean Clair Todibo: ruolo, carriera e caratteristiche
Jean Clair Todibo è un difensore centrale classe 1999, di 20 anni, che milita nello Schalke 04, in prestito dal Barcellona. Fisico da granatiere, 190 cm di altezza, è al centro di un possibile maxi-scambio di mercato tra Juventus e Barcellona per portare in blaugrana Miralem Pjanic. Anche il Milan lo ha annotato sul taccuino, in attesa che si chiariscano le prospettive future in seno alla società rossonera. Tra gli acquisti bianconeri potrebbe non rientrare tra i più onerosi, ma Todibo sarebbe un ottimo colpo in prospettiva.
Todibo è uno dei giovani più promettenti della rosa blaugrana e mezza Europa gli ha messo gli occhi addosso. Ha una clausola rescissoria stratosferica: 150 milioni di euro. A gennaio Maldini voleva regalarlo al Milan, magari puntando ad abbassare le pretese del Barcellona con il diritto di “recompra”, in modo da lasciare aperta la via del ritorno in Catalogna. Di recente si è inserito con forza anche il Lipsia sulle sue tracce: pare che il difensore centrale del club tedesco, Upamecano, sia in uscita, e Todibo sia considerato il suo erede.
Todibo, carriera e video
Nato nella Guiana francese, Todibo è cresciuto nelle giovanili del Tolosa, a 18 anni il suo esordio in Ligue 1 è sfolgorante, si guadagna subito il posto da titolare. Di lui si parla benissimo, tanto da essere accostato al Napoli: il Barcellona lo ha prelevato per 1 milione di euro a gennaio 2019. Con lo Schalke 04 ha giocato 5 partite in Bundesliga, ed è stato ammonito solo 1 volta. 267 minuti nel campionato tedesco, dopo aver disputato 77 minuti con il Barcellona in Liga. Ha giocato da titolare contro l’Inter in Champions League: si è fatto apprezzare per le sue doti di anticipo e l’attenzione in marcatura, limitando le offensive di Lautaro e Lukaku.
Per averlo in Germania lo Schalke 04 ha pagato 1,5 milioni in prestito oneroso per valorizzarlo, soffiandolo alle tante italiane che gli avevano messo gli occhi addosso: oltre al Milan e Juve, anche il ds Petrachi della Roma si è annotato il suo nome sul taccuino.
In Bundesliga, prima dell’interruzione, Todibo si è trovato benissimo:
“Mi sento davvero bene. Mi sono adattato molto bene alla squadra e mi sento benissimo. L’unica cosa che ci manca al momento sono le vittorie: siamo in un periodo un po ‘difficile, ma sono sicuro che arriveranno”.
Lo Schalke 04 sarà una delle prima squadre in tutto il mondo a tornare a giocare dopo l’emergenza Coronavirus, e avrà di fronte una sfida proibitiva: dovrà affrontare il Borussia Dortmund nel derby della Ruhr, sabato 16 maggio alle 15.30. E, secondo le quote Sisal, non parte di certo favorita.
Caratteristiche tecniche di Todibo
Todibo è un difensore centrale estremamente fisico e moderno, con grande senso dell’anticipo e pulizia negli interventi. Nel gioco aereo ovviamente è molto forte, ma ha anche una discreta tecnica di base che gli permette di aiutare la manovra a ripartire dal basso. Non a caso, grazie alle sue geometrie e la discreta qualità delle giocate, è stato anche utilizzato davanti alla difesa, alla “Desailly”.
In molti, in Francia, lo hanno paragonato a Varane, pupillo di Zidane e difensore centrale del Real Madrid. Il percorso verso la Liga è stato simile, ma non sembra destinato a rimanere in Spagna. Con Valverde non ha trovato molto spazio, ed è dovuto andare all’estero. Con Setien o il nuovo corso tecnico blaugrana potrebbe comunque decidere di puntare su un altro campionato, per poi magari tornare in Spagna già formato e al top della carriera, come molti altri prima di lui. Molto esigente, prima di arrivare al Barcellona già si parlava molto dei suoi allenamenti duri e della sua capacità di lavorare sodo.
Come per un altro talento francese, Rabiot, anche per Todibo è molto importante la famiglia: uno dei motivi che lo ha spinto a lasciare il Tolosa pare sia stato il rifiuto del club di ascoltare la madre, che avrebbe richiesto condizioni contrattuali migliori. La madre di Todibo non è il suo agente, ma è centrale nelle sue scelte. Dopo il suo rifiuto alla proposta di rinnovo, il Tolosa lo ha relegato nella squadra riserve. Con il club francese non ha mai firmato un contratto da professionista: in questo modo il Barcellona ha dovuto praticamente pagare solo la quota di formazione.
Coordinato e spesso anche elegante, a 9 anni Todibo si allenava da judoka, tanto da subire un duro colpo che quasi poteva impedirgli di giocare a calcio. Oltre a Varane, in Francia lo hanno anche paragonato, per fisico e caratteristiche, a Etienne Capoué, ora al Watford.
Dove potrebbe finire Todibo?
Todibo va alla Juventus 45% – La Juventus sta trattando la cessione di Pjanic con il Barcellona, ma il nuovo concetto di mercato post Coronavirus imporrà meno cash, più scambi. Per questo motivo avrebbe presentato al club catalano una lista di giocatori che ritiene interessanti, in modo da coprire il prezzo del cartellino del bosniaco. Un altro francese alla corte bianconera, dopo l’interesse per Aouar.
Todibo va al Milan 20% – Maldini è un grande estimatore di Todibo, ma sembra in uscita dal Milan, dopo gli ultimi strappi con la proprietà. Chiaramente il nuovo corso tecnico potrebbe cambiare totalmente i piani di mercato dei rossoneri. Todibo è giovane ma molto richiesto: se l’identikit è quello giusto, probabilmente non lo è la valutazione.
Todibo va al Lipsia 40% – Il Lipsia ha i soldi e le possibilità di strapparlo al Barcellona investendo una cifra importante. Potrebbe portarlo in pianta stabile in Bundesliga, dove ha già dimostrato di poter fare bene.
Todibo va in Premier League 20% – In questo calciomercato i club di Premier saranno molto attivi, e prima del suo arrivo al Barcellona erano in molti a volere Todibo. Piccolo particolare: ad oggi sembrano un po’ defilati.