La Premier League non si ferma mai, dal 21 dicembre ad oggi sono andate in scena ben 4 giornate di campionato. Gli impegni ravvicinati, dimentichi delle festività, non hanno risparmiato neppure Capodanno: nel primo giorno del 2020 è andata in scena la 21esima giornata di campionato, quasi conclusa (in attesa del Liverpool). E non sono mancate le emozioni: sono almeno 3 i risultati a sorpresa, con qualche scivolone clamoroso e inatteso. E qualche big in netta difficoltà. 

 

Brighton-Chelsea 1-1

Lampard si è fermato a Brighton. O meglio, il suo Chelsea di ragazzini terribili si è dovuto inchinare alla perla di questo inizio di 2020, la rovesciata deliziosa dell’iraniano Jahanbakhsh, che ha fatto esplodere l’Amex Stadium. Non è bastato il gol di Azpilicueta nel primo tempo, i Blues masticano amaro ma rimangono al quarto posto, incrementando comunque il vantaggio sullo United.

 

Southampton-Tottenham 1-0

Le due squadre si erano già affrontate il 1° giorno dell’anno nel 2003, e quasi 20 anni dopo il risultato è lo stesso: vincono di misura i Saints grazie alla rete bellissima di Ings (scatto perfetto, sombrero al difensore e Gazzaniga battuto), confermando il buon momento di forma (hanno fatto più punti nelle ultime 4 casalinghe che nelle prime 10). La zona Champions per gli Spurs è più lontana, a 6 lunghezze. Ammonito per aver sbirciato il taccuino dell’avversario, Mourinho mastica amaro: si è anche infortunato Kane, tanto per iniziare l’anno nel migliore dei modi.

 

Arsenal-Manchester United 2-0

No Pogba, no party. Lo United china il capo contro un ispirato Arsenal, rivitalizzato dalla cura Arteta. Solskjaer lascia fuori l’ex Juventus (ufficialmente per infortunio) e i suoi tentennano: la stella ivoriana Pépé porta in vantaggio i Gunners dopo appena 8’, poi ci ha pensato l’ex Milan Sokratis a chiudere i conti prima dell’intervallo. L’Arsenal risale fino al decimo posto mentre i Red Devils iniziano l’anno senza Pogba, perdendo un altro punto rispetto al Chelsea, quarto e in zona Champions.