Il Poker all'italiana corrisponde allo storico poker a 5 carte.
Si gioca con un mazzo di carte francesi togliendo i jolly e la carta più bassa del mazzo è stabilita sottraendo al numero 11 il numero dei giocatori.
Lo scopo del gioco del Poker è aggiudicarsi il piatto (pot) che rappresenta l'insieme di tutte le chips puntate per quella mano. Come? Attraverso una buona strategia di gioco e di puntata.
La storia del Poker all'italiana
Le origini di questo gioco, come per molti altri giochi di carte, sono incerte. Alcuni pensano che il Poker derivi dalla Cina del 900 d.C, altri lo attribuiscono al Pochspiel, un gioco tedesco molto simile al Poker così come lo conosciamo noi. La teoria più accreditata sembra essere quella che individua la culla del gioco del poker nell'antica Persia, dove i marinai persiani l'avrebbero insegnato ai francesi i quali, a loro volta, lo hanno importato negli Stati Uniti.
Come si gioca al Poker a 5 carte?
Le regole del gioco variano a seconda del luogo in cui si gioca. Per esempio negli USA si gioca con mazzi da 52 carte, mentre nel Poker all'italiana il numero delle carte è stabilito in base al numero dei giocatori.
I giocatori che hanno diritto a partecipare a una smazzata vengono detti "giocatori attivi".
La partita inizia con "l'invito": i giocatori versano una somma di denaro nel "piatto" prima di entrare nel vivo del gioco.
A questo punto c'è la possibilità dell'apertura al buio, che può effettuare solo il giocatore alla sinistra del mazziere il quale deve porre nel piatto una somma di denaro pari al piatto. Questo giocatore è detto "Buiante". Il giocatore alla sinistra del "Buiante" ha diritto a effettuare un rilancio al buio solo se dispone della somma necessaria.
Il mazziere distribuisce le 5 carte in senso orario. Il primo giocatore da sinistra apre il gioco. Ad esclusione dell'ultimo giocatore che ha rilanciato al buio, tutti i giocatori attivi devono, dopo aver visto le carte, decidere se vedere o passare, senza possibilità di rilancio.
Qualsiasi giocatore per aprire deve essere in possesso di una coppia di J o di un punto superiore.
Dopo la prima tranche di puntate, è possibile cambiare da una a quattro carte, in modo da ottenere nuove combinazioni, oppure dichiararsi "servito" mantenendo le carte originarie. In questa fase il giocatore può "passare" ossia uscire dalla mano, oppure "bussare" passando la parola al giocatore successivo. Ogni giocatore, inoltre, può rilanciare le varie puntate e quando tutti i giocatori avranno versato la loro quota nel piatto si passa alla verifica delle combinazioni e all'elezione del vincitore.
Il valore dei punti nel gioco del poker è:
- Coppia (Pair): due carte dello stesso valore;
- Doppia coppia: due coppie. È superiore la combinazione con la coppia di valore maggiore;
- Tris: tre carte dello stesso valore;
- Scala: sequenza di carte in ordine di valore (Es: 7, 8, 9, 10, J) non necessariamente con lo stesso seme. Tra due scale è superiore quella che comprende la carta di valore più alto;
- Full: combinazione di un tris e una coppia. Tra tanti full comanda quello che comprende il tris di maggior valore;
- Colore: cinque carte dello stesso seme, non in scala. Fra due colori comanda quello con la sequenza più alta;
- Poker: quattro carte dello stesso valore;
- Scala reale: Scala con cinque carte dello stesso seme che è anche il punto più forte che si può realizzare durante una partita di poker.
L'ultima fase di puntata è quella determinante perché se è rimasto in gioco un solo giocatore questo incassa tutto il piatto e non è obbligato a mostrare il proprio punteggio.
Se ci sono più giocatori rimasti in partita, il giocatore con la mano vincente, ovvero con la combinazione di carte più forte, è quello che si aggiudicherà il piatto.